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Sofoklis Giannakoupoulous, ricercatore presso lo IaaC di Barcellona (Istitute for Advanced Architecture of Catalonia) sta mettendo a punto un nuovo sistema per stampare edifici in 3d.
Il materiale di partenza è una mistura di terriccio e soia che promette di essere ancora più resistente del cemento armato. Il composto è poi estruso attraverso un braccio robotico (Kuka) comandato da un software. Pura fabbricazione digitale applicata all'architettura.
Le implicazioni di un sistema costruttivo così concepito sono incredibili. Un edificio ad alto grado di sostenibilità e basso costo. La ricerca è naturalmente ancora in corso e non mancherà certamente di stupirci nei prossimi mesi!
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